I Pink Floyd sono stati una rock band britannica formatasi nella seconda metà degli anni sessanta che, nel corso di una lunga e travagliata carriera, è riuscita a riscrivere le tendenze musicali della propria epoca e a diventare uno dei gruppi più importanti della storia del rock.
Sebbene agli inizi siano stati influenzati prevalentemente dal rock psichedelico e dallo space rock, il genere al quale appartengono è in prevalenza il rock progressivo.
Caratterizzati da testi filosofici, esperimenti sonori, grafiche innovative e spettacolari concerti, hanno venduto oltre 210 milioni di dischi in tutto il mondo, di cui 74,5 milioni nei soli Stati Uniti d'America.
I Pink Floyd hanno influenzato considerevolmente la musica successiva, dai gruppi progressive degli anni settanta, come Genesis e Yes, fino a musicisti contemporanei, come Nine Inch Nails e i Dream Theater.
Il gruppo, nato a Londra nel 1965, è formato dal cantante e chitarrista Roger Keith "Syd" Barrett, dal bassista George Roger Waters, dal batterista Nicholas Berkeley "Nick" Mason e dal tastierista Richard William "Rick" Wright.
Nel 1968 si aggiunge al gruppo il chitarrista David Jon "Dave" Gilmour, che sostituisce Barrett, costretto ad abbandonare da problemi psichiatrici esacerbati dall'uso di droghe pesanti.
La band, dopo essersi fatta notare grazie a lavori di stampo psichedelico, raggiunge la maturità con Atom Heart Mother, e si afferma a livello mondiale con The Dark Side of the Moon e i successivi album, tra cui Wish You Were Here e The Wall, che consegnano i quattro alla storia del rock. La formazione non subisce sostanziali cambiamenti fino al 1985, escludendo una parentesi in cui Wright figura solo come turnista.
Nel 1985 Waters abbandona il gruppo; i membri rimanenti pubblicano successivamente altri due album in studio di notevole successo: A Momentary Lapse of Reason e The Division Bell.
La formazione cessa la propria attività nel 1995, e si scioglie nel 2006, quando Gilmour nega ufficialmente la possibilità di una reunion. Con la morte di Wright, nel 2008, si spengono di fatto le speranze dei fan di rivedere la band con tutti e quattro i componenti.
Descrizione di Wikipedia (articolo originale)
I Pink Floyd hanno fatto la storia della musica e ascoltare dal vivo le loro canzoni,suonate e cantante da chi le ha scritte è un emozione senza prezzo...
Anche quest'anno a Verona ci sarò,appuntamento con la storia all'arena il 10 Luglio... ↩ Rispondi
mondiale. Peccato che qualche mese fa hanno promosso i loro dischi nelle edicole e me li sono persi. Ho lp completi i piu' belli .
04/01/2016 ↩ Rispondi
Le strumentali come titolo si mettono tutte o nessuna, non alcune si ed altre no. Altra cosa di cui io personalmente prendo spesso come puntiglio è la discografia, la quale io per tale do tutti i diritti di appartenenza all'album UMMAGUMMA sebbene contenga 3 brani live già contenuti nei due album precedenti ma sono solo 3 su 16 (4 disco 1 + 12 disco 2).
Invece farei un discorso a parte per le due colonne sonore sempre incluse nella discografia ufficiale "More" ed "Obscured..." che io personalmente ho sempre considerati un capitolo a parte e non capisco come mai vengano trattati diversamente dall'altra colonna sonora "Zabriskie Point", questa cosa non l'ho mai capita e condivisa tanto, ma è sempre così anche nel sito ufficiale dei Pink Floyd. ↩ Rispondi
"I've always been mad, I know I've been mad, like the
most of us...very hard to explain why you're mad, even if you're not mad..." ↩ Rispondi
"It's time to start another one"
in realtà è
"It's time to dig another one"
Per il resto complimenti! ↩ Rispondi
- The dark side of the moon
- Wish you were here
- The wall ↩ Rispondi
Ogni mattina me li ascolto con l'iPod mentre faccio i miei 5 km. di footing sulle antiche mura della città'.
Gli album che hai nominato sono belli, solo Ummagumma per me e' troppo sperimentale e mi convince meno degli altri, ma l'ho acquistato.
L' unico che non mi piace e' l'ultimo uscito, che hanno fatto "raschiando il barile" (ma l'ho comprato e l'unica canzone cantata, che si trova alla fine, e' bella).
I tre album indicati sono i miei preferiti.
Quello che ascolto più spesso e' Wish you were here.
Oggi sono in casa perché ho visto la partita della mia squadra di calcio, ancora prima in classifica, e così sono andato a controllare se qualcuno ha commentato "I want to tell you" dei Beatles: nessuno.
Non mi riferisco a te, naturalmente, ma all'intenditore per eccellenza. ↩ Rispondi
Ciao! ↩ Rispondi
Alef, li ho tutti!
Mi mancano solo alcuni dal vivo.
Dei Beatles ho tutti i dischi, come anche dei Pink Floyd e di Ligabue.
Dei Rolling Stones, oltre ai 2 o 3 più importanti, ho una raccolta tripla che riuscii a trovare anni fa in un negozio specializzato di Bologna e tengo molto ben custodita. ↩ Rispondi
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