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Procol Harum sono un gruppo di rock progressivo britannico, tra i primissimi esponenti di tale corrente musicale negli anni sessanta: vengono considerati "uno dei gruppi più influenti nella storia del rock" e "i profeti del suono orchestrale".
Storia dei Procol Harum
Quando si parla dell'organo Hammond, la mente non può non soffermarsi almeno per qualche istante a una canzone che nel 1967 fece innamorare milioni di ragazzini, vendendo 11 milioni di copie. Gary Brooker, cantante e pianista del gruppo compose quel
A Whiter Shade of Pale che costituirà il maggior successo del gruppo.
Le origini del gruppo: i Paramounts
Nel 1962 il tastierista diciassettenne Gary Brooker è il leader di un gruppo di rhythm 'n' blues, i Paramounts, nati all'inizio del decennio nella cittadina inglese di Southend-on-Sea (Essex) e formati oltre che da Brooker dal chitarrista Robin Trower, dal batterista Barrie James Wilson e dal bassista Chris Copping: come molti altri gruppi che si affacciano sulla scena beat britannica, riescono ad ottenere un contratto con la EMI, e ad incidere il loro primo 45 giri nel 1963.
Nei tre anni successivi il gruppo pubblicherà sei singoli, di cui soltanto uno,
Poison Ivy, cover di un classico dei Coasters, entrerà nelle classifiche britanniche a dicembre del 1963.
Nel 1966 i Paramounts accompagnano in tour Chris Andrews e Sandie Shaw: alla fine dello stesso anno però, sia per lo scarso successo dei loro 45 giri, sia per il desiderio di sperimentare strade nuove, Brooker decide di sciogliere il gruppo.
Descrizione di Wikipedia (articolo originale)
Allora che si fa, Andiamo a vedere justin bieber? Io mi sono recentemente goduto un concerto di Roger Waters.
Bè avessero i giovani cantanti l'1% della ablità strumentistica e del carisma di Roger, o Snowy White o Graham Broad, anni luce di distanza. ↩ Rispondi
E comunque siccome secondo me c'è un tempo per ogni cosa io personalmente preferisco ascoltarmi un disco originale che andarmi a sorbire dei patetici nonnini abbigliati come ragazzetti pazzi o peggio ancora come ai tempi del loro fulgore e con voci che portano i segni del tempo...e mi va di molto male perché quelli che garbano a me o son morti o ci son vicini per l'età.
Ma questo è il mio parere ...legittimo come il tuo e non credo influenzi alcuno. Se a te piacciono lo stesso...bon per te. Goditeli !...che io resto a casa e attacco il grammofano. Love and peace...fratello! ↩ Rispondi