Giovanna
commento inviato 8 anni fa
tutte splendide le Sue canzoni splendidi ricordi di gioventu', unico, parole scritte sul cuore..............indimenticabile
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Lorenzo S
commento inviato 8 anni fa
E' incredibile che un genovese abbia scritto una canzone così, senza vivere a Napoli.
Sembra proprio lui il brigadiere Pasquale Cafiero, che presta servizio come guardia carceraria a Poggioreale dal 1953 (62 anni fa,quindi si capisce che la canzone risale a qualche decennio fa).
Io sono vissuto 8 mesi a Napoli, in un corpo di polizia, e posso affermare che questa canzone e' verosimile.
Un pezzo di bravura, perché sono affrontati vari temi: la disoccupazione,i politici che non risolvono i problemi della gente, ma i propri, la scarsità di personale fra le forze dell'ordine.
Il brigadiere Cafiero dice che fuori dal carcere ci sono più delinquenti che dentro,
gli chiede il suo cappotto e il suo vestito per le nozze della propria figlia ed un posto di lavoro per suo figlio disoccupato da 15 anni.
Questo si che e' un grande artista!
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Maurizio Urbano - Urbano Maurizio :-)
commento inviato 8 anni fa
La canzone e' agrodolce, come un buon caffe.
Ad De Andre andrebbe dedicata una statua con la chitarra in via Pre', nell'angiporto di Genova.....non dico altro. :-)
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Nuccio
commento inviato 9 anni fa
un poeta prestato alla musica detta "leggera". I suoi testi meritano le pagine delle antologie. Ci pensi l ministro dell'istruzione.
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Ugo
commento inviato 8 anni fa
La canzone è del 1990 . Intelligente ed ironica. Nel 1952 Roberto Rossellini diresse il film Dov'è la libertà con Totò come interprete. Ambientato in un carcere dove il protagonista trova più comprensione onestà ed umanità che fuori . Cosi una volta scontata la pena e rimesso in libertà Totò vuole rientrare in carcere con vari tentativi finiti male. Chissà se Fabrizio De André si sia ispirato anche a questo film.
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Sembra proprio lui il brigadiere Pasquale Cafiero, che presta servizio come guardia carceraria a Poggioreale dal 1953 (62 anni fa,quindi si capisce che la canzone risale a qualche decennio fa).
Io sono vissuto 8 mesi a Napoli, in un corpo di polizia, e posso affermare che questa canzone e' verosimile.
Un pezzo di bravura, perché sono affrontati vari temi: la disoccupazione,i politici che non risolvono i problemi della gente, ma i propri, la scarsità di personale fra le forze dell'ordine.
Il brigadiere Cafiero dice che fuori dal carcere ci sono più delinquenti che dentro,
gli chiede il suo cappotto e il suo vestito per le nozze della propria figlia ed un posto di lavoro per suo figlio disoccupato da 15 anni.
Questo si che e' un grande artista! ↩ Rispondi
Ad De Andre andrebbe dedicata una statua con la chitarra in via Pre', nell'angiporto di Genova.....non dico altro. :-) ↩ Rispondi