The Doors sono stati un gruppo musicale rock Stati Uniti d'America|statunitense, fondato nel 1965 da Jim Morrison (cantante), Ray Manzarek (tastierista), Robby Krieger (chitarrista) e John Densmore (batterista), e scioltosi definitivamente dopo otto anni di carriera effettiva nel 1973, due anni dopo la morte di Jim Morrison (avvenuta il 3 luglio del 1971).
Sono considerati uno dei gruppi più influenti e controversi della musica rock, alla quale hanno unito con successo elementi blues, psichedelia e jazz. Molti dei loro brani, come Light My Fire, The End, Hello, I Love You e Riders on the Storm, sono considerati dei classici assoluti e sono stati reinterpretati da numerosi artisti delle generazioni successive. Secondo la RIAA i Doors hanno venduto 32.5 milioni di dischi solo negli Stati Uniti d'America|Stati Uniti e tra 80 a 100 milioni di dischi nel resto del mondo.
La band è stata fondata nell'estate del 1965 a Venice Beach, in California, a seguito dell'incontro tra Jim Morrison e Ray Manzarek, entrambi studenti della UCLA School of Theater, Film and Television dell'Università della California.Passeggiando lungo la spiaggia di Venice, infatti, Morrison canticchiò a Manzarek, quattro anni più anziano di lui, il testo di una canzone che aveva appena scritto, Moonlight Drive, dichiarandogli contemporaneamente la sua totale inesperienza musicale e quindi l'impossibilità di tradurla su pentagramma. Manzarek in quel momento faceva parte di una band chiamata Rick & The Ravens insieme ai fratelli Rick e Jim Manzarek ma, riconoscendo in Morrison delle potenzialità interessanti, gli propose di creare un nuovo gruppo. Attraverso le sue conoscenze, Ray ebbe la possibilità di ingaggiare Krieger, interessato al flamenco, e Densmore, appassionato di jazz, che già suonavano con un gruppo chiamato The Psychedelic Rangers: i tre si erano conosciuti ad una lezione comune di meditazione trascendentale del guru Maharishi Mahesh Yogi.
Morrison scelse il nome del gruppo dal testo del libro di Aldous Huxley Le porte della percezione (The Doors of Perception) del 1954.
I Doors partirono privi di un bassista, fondamentale in quanto riferimento ritmico per un gruppo rock, e non trovarono un musicista di loro gradimento in quel ruolo: va detto che tra i quattro Doors si creò subito un rapporto molto stretto e profondo che Morrison voleva custodire con ogni cura. Di conseguenza, durante i provini alla ricerca del bassista, l'attenzione non andava soltanto alle capacità musicali dell'eventuale nuovo acquisto per il gruppo ma anche alla sua persona.
Dopo qualche audizione, Manzarek, tastierista tecnicamente e musicalmente dotatissimo, propose di adattarsi in quel ruolo, aggiungendo al suo organo Vox Continental un elemento che gli consentisse di gestire il basso con la mano sinistra e la parte melodica alla tastiera con la destra.
Nello specifico, utilizzò un Fender Rhodes Piano Bass, appoggiato sul top piatto dell'organo. Fu la soluzione definitiva e, in qualche modo, responsabile del successo, visto che caratterizzerà sempre il timbro della musica della band. La tastiera suonata solo su ottave alte divenne infatti una componente tagliente e inusuale, dando a questo strumento un ruolo molto rilevante nella definizione delle linee melodiche dei brani e un'incredibile posizione di primo piano negli assoli. In quegli anni, infatti, il ruolo descritto era competenza esclusiva delle chitarre ritmiche, cui competevano anche tutti gli assoli. Nelle registrazioni in studio, comunque, a parte l'album The Doors, fu scelto di utilizzare un basso semplice, che cambiava a seconda delle occasioni: Jerry Scheff, Harvey Brooks, Doug Lubahn, Kerry Magness, Lonnie Mack, Larry Knechtel, Leroy Vinnegar e Ray Neapolitan figurano tra i musicisti scelti. I testi delle canzoni dei Doors sono influenzati anche dagli scritti di Aldous Huxley e in particolare dal saggio Le porte della percezione (The Doors of Perception), anch'esso ispirato dal celebre verso di William Blake. Huxley faceva uso di allucinogeni come la mescalina. Altre influenze sulla poetica dei Doors sono rintracciabili nel pensiero di Friedrich Nietzsche e nella cultura classica, come il chiaro riferimento all'Edipo Re di Sofocle nella canzone The End: «father I want to kill you/mother I want to fuck you» (padre voglio ucciderti/madre voglio scoparti); oltre ad uno tra i poeti più amati da Morrison, Rimbaud, che sosteneva la tesi dello sconvolgimento dei sensi necessario per percepire meglio ciò che ci circonda.
La musica dei Doors tende a focalizzarsi attorno alle evoluzioni della tastiera di Ray Manzarek appassionato di jazz e del blues di Chicago, mentre Robby Krieger alla chitarra suonava con delle influenze di flamenco, indiane, pezzi blues e di musica classica, per finire, Densmore con influenze jazz, forniva le linee di batteria necessarie per i diversi ritmi. Nell'estate del 1965 i Doors con una formazione ancora in via di sperimentazione svolgono le prime prove senza Krieger, in questo momento il gruppo era composto da Jim Morrison voce, Ray Manzarek piano, John Densmore batteria, Rick Manzarek chitarra, Jim Manzarek armonica e al basso da una ragazza di nome Pat Sullivan. Il sestetto, il 2 settembre del 1965 registrò sei canzoni Demo al World Pacific Jazz Studios che erano Hello, I Love You, Moonlight Drive, Summer's Almost Gone, My eyes Have Seen You, The End Of The Night, e Go Insane (A Little Game) pubblicate molti anni dopo nel The Doors Box Set del 1997, quindi stamparono qualche acetato per procurarsi degli ingaggi. Il battesimo di Krieger avvenne qualche settimana dopo (l'abbandono dalla band dei due fratelli di Manzarek, insicuri sulle potenzialità della band), in un provino per il pezzo Moonlight Drive, egli dimostrò la sua abilità nell'usare la chitarra slide, l'invito ad unirsi alla band fu immediato. Fu John Densmore a chiedere a Krieger di entrare a far parte della formazione.
Questo è il momento della nascita dei The Doors e siamo alla fine dell'estate del 1965. Dopo un contratto non portato a termine con la Columbia Records e una gavetta nei club e concerti procurati dalla schiera di amici i The Doors vengono ingaggiati al London Fog.
I Doors cominciarono a suonare in un locale del Sunset Boulevard, il London Fog, e vennero successivamente assunti nel celebre Whisky a Go Go come band di casa, che aprirà gli spettacoli di band già note nell'area di Los Angeles e non solo come: Buffalo Springfield, Love, The Byrds, Johnny Rivers, Chambers Brothers, Otis Redding, The Turtles, Frank Zappa con la The Mothers of Invention e i Them di Van Morrison, con quest'ultimo il 18 giugno 1966 le due band, i The Doors e i Them suoneranno insieme il brano In The Midnight Hour e si lanceranno in 20 minuti di improvvisazione del brano Gloria che i Doors avevano nel loro repertorio, e che eseguivano normalmente tutte le sere al Whisky e che continueranno ad eseguirla negli anni a venire.
Nel 1966 vennero finalmente notati dalla Elektra, grazie alle raccomandazioni e alle pressioni di Arthur Lee cantante dei Love, band sotto contratto con l'Elektra Records, che convinse Jac Holzman ad assistere ad un concerto dei Doors.
Il 10 agosto 1966 Holzman presidente dell'Elektra Records, si reca al Whisky per vedere i Doors in azione. Al momento non rimane particolarmente impressionato dal gruppo ma Ronnie Harran, talent scout del Whisky, e Arthur Lee dei Love, lo convincono a tornare. Passano i giorni e Holzman rimane sempre più colpito dal complesso, pur continuando a nutrire perplessità sul suo potenziale commerciale, dato uno stile così inconsueto. Holzman chiama a New York Paul A. Rothchild, produttore dello staff Elektra, e gli chiede di aiutarlo a decidere se far firmare il gruppo.
Il 15 agosto 1966 Paul A. Rothchild accompagnò Jac Holzman al Whisky per vedere i Doors, ma purtroppo per il gruppo evidentemente non era giornata, ed egli assistette ad una delle peggiori esibizioni della sua vita, così Rothchild rimase a Los Angeles per qualche giorno per assistere nuovamente ad un concerto dei Doors, dopo quella brutta esibizione Paul A. Rothchild assistette ad una delle migliori performances musicali della sua vita come racconterà in seguito.
Dopo quel secondo concerto, Holzman insieme a Rothchild contattarono il gruppo non esitando a confessare di essere rimasti fortemente impressionati dallo spettacolo e che Rothchild consiglierà immediatamente all'Elektra di assumerli. Il suo entusiasmo è così contagioso che Holzman propose un contratto discografico la sera stessa del provino, i Doors sono entusiasti ma l'esperienza con la Columbia li rende più cauti e li spinge a pensarci su qualche giorno. Holzman tornò a New York e i quattro si rivolsero ad un avvocato, su suggerimento del padre di Robby Krieger, e si accordarono con Max Fink, che li rappresenterà per tutta la carriera. Il 21 agosto 1966 i Doors si esibirono per l'ultima volta al Whisky a Go Go come band di casa, aprirono lo show con una sinistra versione del brano The End, Morrison inserì il passaggio edipico nel bel mezzo della canzone e così i Doors vennero licenziati la sera stessa.
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"Light my fire" non compare neanche nella top 100, l'unica che c'è e' "The Chrystal ship", la facciata b di quel 45 giri. ↩ Rispondi
"Light My fire" e' una delle canzoni più belle di tutti i tempi.
Mi rivolgo in particolare ad Alessandro67 ed Alef, perché a proposito di loro ed anche degli WHO, sui quali ho già fatto una recensione, ci sono molti argomenti di conversazione.
Grazie! ↩ Rispondi