Bruttcmenratt
commento inviato 9 anni fa
si,la versione quasi acustica di gary Jules and Michael andrews,notevole,viene da qui. per me.insieme a "change"il brano migliore(non i piu' famosi almeno in italia,ma i piu'riusciti)dei tears for fears che,specie se confrontati con altri artisti dell'epoca e del genere(vedi esempio pet shop boys o human League)sono stati migliori ed anche parzialmente sottovalutati.ma alla lunga se si fan cose buone queste poi restano.almeno..cosi' dovrebbe essere.
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Albert
commento inviato 8 anni fa
Ho amato questo brano, nella sua versione originale.
Quel periodo musicale è stato irripetibile e irraggiungibile. Le cover lo dimostrano e per questo rimangono solo delle cover: un brano lo posso riarrangiare in mille modi, ma se non c'è chi compone e scrive le liriche dei brani storici il resto semplicemente scompare!
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Bruttcmenratt
commento inviato 9 anni fa
..a dimostrazione che anche durante la" plastic age"si poteva scrivere buona musica,e che tolti batteria elettrica e sintetizzatori pomposi,il brano che resta e'comunque valido.
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Quel periodo musicale è stato irripetibile e irraggiungibile. Le cover lo dimostrano e per questo rimangono solo delle cover: un brano lo posso riarrangiare in mille modi, ma se non c'è chi compone e scrive le liriche dei brani storici il resto semplicemente scompare! ↩ Rispondi