Daniela Robberto
commento inviato 8 anni fa
La carrorra è un mezzo di trasporto lungo il tragitto della vita ed ognuno,vivendo in un tempo diverso, la può immaginare come vuole; saliamo alla sua guida e teniamo le redini. Queste possono essere legami di ogni genere ma se si affronta un viaggio insieme sono bende che non serrano ma che stringono dolcemente.Il cavallo è un roano, razza docile ; dai fianchi possenti, in grado di affrontare lunghi e faticosi tragitti.Durante questi il paeaggio scorre e scorgiamo paesaggi diversi: regge lontane ed inavvicinabili da dietro i cancelli, foreste buie, intricate e ponti sospesi. E io ti ho visto sempre anche forse dove non eri. Il posto è questo: è la mente che lavora incessantemente come l'erba mossa dal vento,ed il corpo che piega gli steli, non li schiaccia ma lascia l'orma ( il ricordo) e non c'è fuga dal pensiero che come una dogana controlla ciò che entra e che esce : le cose che ci permettiamo , le argomentazioni che fanno comodo, ciò che ci attrae. Ma la frontiera è esile, valicabile e bastano le dita di una mano per oltrepassarla e questo è un rischio perchè l'altra mano vedrà sempre quello che facciamo e sarà sempre la testimone delle nostre azioni.
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Amo Battisti ma questo album è quello che mi piace meno...mah! ↩ Rispondi