Con il nastro rosa
Lucio Battisti

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Con il nastro rosa si trova in 147ª posizione!

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Ettore commento inviato 8 anni fa inseguendo una libellula sul prato Rispondi
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Alef commento inviato 6 anni fa 1998 9 settembre 2018
20 anni senza Lucio. Rispondi
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Alessandro67 commento inviato 6 anni fa Finalmente le persone tornano a scrivere su Testi Tradotti. Rispondi
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Alef commento inviato 9 anni fa L' ultimo album di successo di Battisti.
Quelli successivi difficilmente digeribili anche dai fans del grande Lucio sono l'esempio di quanto la rottura della collaborazione con Mogol sia stata poco azzeccata.
E difatti io amo molto Lucio Battisti termino con "Una giornata uggiosa" la mia collezione dei suoi album e ancora non mi sono decisa ad acquistarne i successivi che conosco ma...ma... Rispondi
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Alef commento inviato 6 anni fa ...ma che ora finalmente riesco ad apprezzare.
Ora la collezione è completa. Rispondi
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Alessandro67 commento inviato 6 anni fa Come la maggioranza delle persone, preferisco le canzoni di Battisti del periodo con Mogol, ma, anche grazie ai tuoi post, sto rivalutando anche quelle del periodo post Mogol. Rispondi
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Alef commento inviato 6 anni fa Bravo. Rispondi
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Alef commento inviato 9 anni fa "Chissà chi sei...chissà chi sei...chissà chi sei.. chissà chi sei. ...."
Mitica! Rispondi
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Lorenzo S commento inviato 9 anni fa Ciao!
Alessandro e Alessandra leggo che confermate in pieno quello ho detto sull'album Una giornata uggiosa.
In questo album spicca nettamente questa canzone, commentata sapientemente da Alessandro.
La paura del futuro c'è sempre, quando ci si sposa, perché si scoprono delle differenze anche grandi.
E conta molto anche la fortuna.
Nel mio caso io sono stato sempre talmente condizionato dal lavoro, in cui pretendevano da me un impegno incondizionato.
Io sono un tipo tranquillo ed ho accettato questa situazione a patto di vedere almeno le partite di calcio che mi interessano, di andare ogni settimana in palestra o in piscina e di farmi delle belle vacanze.
E sono passati tanti anni così: non avevo neanche tempo per pensare ad altre cose.
Per la riuscita del mio matrimonio fu fondamentale una vacanza in Salento, terra dalla quale viene un ramo della mia famiglia, dopo la quale mia moglie rimase in dolce attesa.
In Puglia ci vado pochissimo, quest'anno mi sono incontrato a Martina Franca (guardate le mie recensioni su TripAdvisor) con una cugina e due cugini e loro consorti, trovandoci a cena alcune volte.
Eravamo alloggiati in un magnifico trullo di uno splendido villaggio in Valle d'Itria tra Ostuni BR e Martina Franca Ta.
Per chi non conosca la zona, eravamo non troppo distanti da Alberobello.
Saluti! Rispondi
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Alef commento inviato 9 anni fa Beh Lorenzo. ..scusa ma non è strettamente necessario andare in vacanza per tener bene in piedi un matrimonio o per concepire figli...sennò Io che raramente vado a spasso e che ne ho concepiti quattro nel solito letto che dovrei dire...fallimento totale ? Problemi si e tanti e spesso ma la baracca resta in piedi da oltre 28 anni...solo l'amore porta a grandi risultati...il resto è solo bel contorno. Bye Ale Rispondi
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Lorenzo S commento inviato 9 anni fa Non c'è una regola che vada bene per tutti: ognuno di noi e' un caso diverso dall'altro.
Complimenti per i tuoi 4 figli!
Sarai felicissima !
Noi ne abbiamo avuta una non per nostra volontà.
Il destino o la Divina Provvidenza hanno deciso.
Sono sposato da 31 anni e ricorderò sempre il mio viaggio di nozze con una 127 incidentata 15 giorni prima, mentre stavo andando a vedere un concerto di Antonello Venditti al Festival provinciale dell'unità di questa città'.
La metà: Positano Sa, con sosta programmata a Siena, in cui non trovammo posto per dormire.
Ritorno via Taranto- Ancona (anche li non trovammo posto per dormire).
A noi piace molto viaggiare (se guardi le mie recensioni su TripAdvisor capisci tutto), ma puoi essere felicissima anche andando sempre a Marina di Massa, ed anche di più. Rispondi
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Alef commento inviato 9 anni fa 3 ne ho di figli...il penultimo lo persi al terzo mese di gravidanza. 1 femmina che compirà 25 anni a febbraio e 2 maschi di 22 e 13 anni. Grazie...in bocca al lupo. .. Rispondi
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Lorenzo S commento inviato 9 anni fa Ciao!
Purtroppo e' successo anche a me. Rispondi
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Alef commento inviato 6 anni fa Ultimo stupendo brano dell'ultimo album realizzato in collaborazione con Mogol...un Battisti con lo sguardo già al suo futuro musicale. Rispondi
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Marco V. commento inviato 7 anni fa Ho trovato diversi commenti concernenti la canzone, che è una delle più belle, oltre che una delle più significative. Sono tutti belli, pieni di sfumature e molta emozione da parte di chi si esprime.
È vero che nel contesto della canzone viene preso come modello una sottoarea dell'area relazionale: la vita di coppia, e nello specifico l'esito di un matrimonio.
Io voglio aggiungere soltanto una cosa, che la stessa filosofia è benissimo applicabile anche in altre aree e sottoaree della vita: lavoro, finanze, emozionale, relazionale, ricreazionale ... e dulcis in fundo spirituale. Come ci si sente bene nello spirito quando in ogni area della nostra vita ci sentiamo soddisfatti e nel 'cammin di nostra vita' cerchiamo di fare del nostro meglio affinché duri questo grande stato di soddisfazione!
Sì sì, 'Chissà chi sei', ma anche chiediamoci 'Chissà chi siamo noi', magari andando a cercare meglio nel profondo anche di noi.
Stiamo bene con gli altri quando conosciamo bene noi stessi e stiamo bene con noi stessi.
Non si può addossare tutta la responsabilità addosso a una persona per il mancato raggiungimento di un obiettivo: siamo responsabili tutti, anche noi stessi.
Secondo me il significato più profondo della canzone è questo, comunque belle le interpretazioni anche degli altri. Rispondi
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Alessandro67 commento inviato 7 anni fa @Marco concordo Rispondi
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Cristina commento inviato 8 anni fa Bella cazone... ❤️ Rispondi
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Alessandro67 commento inviato 8 anni fa vero bella canzone ottimi arrangiamenti Rispondi
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Alessandra65 commento inviato 8 anni fa ❤❤❤!!...Alef Rispondi
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Ettore commento inviato 8 anni fa la mia preferita Rispondi
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Erode commento inviato 8 anni fa Bella canzone, la migliore, nell'ultimo album di successo.
Nei secoli dei secoli, Alessandra65, ciao e auguri! Rispondi
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Alessandro67 commento inviato 9 anni fa Il tema della canzone è la paura del matrimonio. Un uomo si deve sposare («ora che quest'avventura / sta diventando una storia vera»), ha paura perché preoccupato e pieno di dubbi: sulla propria donna. Infatti ha paura di non conoscerla abbastanza («una frase sciocca, un volgare doppiosenso / mi ha allarmato, non è come io la penso»; «chissà chi sei? chissà che sarai?»; «spero tanto tu sia sincera»), ed è incerto sul futuro della loro relazione («chissà che sarà di noi?»). Il protagonista decide comunque di gettarsi in questa nuova relazione («ma il sentimento era già un po' troppo denso / e son restato»), sia perché ormai troppo coinvolto e perché è impossibile conoscere il futuro se non andando avanti nella vita («lo scopriremo solo vivendo»). Lo scopriremo solo vivendo è diventato un modo di dire usato ancor oggi da tutti quando ci si interroga sul futuro. Rispondi
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Alef commento inviato 9 anni fa Ale...l'interpretazione del senso che tu ne fai credo sia molto verosimile. Finora essendo un testo piuttosto ermetico non mi ci ero troppo soffermata. Anche perché quasi esclusivamente attenta e catturata dal solo lato musicale . Grazie. Ciao...alla prossima. ..QUO! Rispondi
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Alef commento inviato 9 anni fa Altro che bella...da urlo! Colpo di fulmine al mio primo ascolto. Wow...anche ora dopo molti anni e in questo momento che sto ascoltando immersa nel matrimonio (musicale ) perfetto tra parole e musica (Mogol e Battisti ) e l'unione sublime tra bassi e chitarra elettrica (Dave Marker e Phil Palmer )...e l'ottimo feeling tra batteria e tastiere (Stuart Elliott/Geoff Westley Rispondi
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Alef commento inviato 9 anni fa Anche quando musicalmente i matrimoni perfetti portano a dei capolavori...peccato che dopo questo ci sia stato un divorzio.
Ma il signor Giulio Rapetti non ha mai dimenticato Lucio e dopo la sua morte lo ha espresso piu volte. Rispondi