Alef
commento inviato 8 anni fa
Altro che "le bionde trecce gli occhi azzurri e poi le tue calzette rosse. E l'innocenza sulle gote tue..." . Questa successiva di pochi anni d'innocenza ha ben poco.
Ma io la preferisco a "La canzone del sole" perché più vera e non ipocrita come l'altra.
Esplicita ma non volgare...Bravissimo Mogol. Chissà se mai è stata trasmessa dalla tv di Stato o da Radio Vaticana o Radio Maria...
Musicalmente poi è una delle più belle produzioni battistiane. Musica superba con diversi cambi di tempi ritmi e stili e un bel finale con rimandi a " I giardini di marzo" a tempo di marcetta bandistica... fantastica Una favola!
↩
Rispondi
Alessandro67
commento inviato 8 anni fa
non conoscevo questa canzone certo che. soprattutto per i giovani quei tempi (anni 50), il signorino Giulio Rapetti era a dir poco parecchio audace
↩
Rispondi
Ma io la preferisco a "La canzone del sole" perché più vera e non ipocrita come l'altra.
Esplicita ma non volgare...Bravissimo Mogol. Chissà se mai è stata trasmessa dalla tv di Stato o da Radio Vaticana o Radio Maria...
Musicalmente poi è una delle più belle produzioni battistiane. Musica superba con diversi cambi di tempi ritmi e stili e un bel finale con rimandi a " I giardini di marzo" a tempo di marcetta bandistica... fantastica Una favola! ↩ Rispondi
Mogol...fantastico ↩ Rispondi