Lorenzo
commento inviato 9 anni fa
E' una delle tre migliori canzoni delle Orme, insieme a Gioco di bimba e Figure di cartone.
Si tratta di un piccolo capolavoro.
Pochi mesi fa, presso una grande libreria della mia città, sono andato ad un incontro con Aldo Tagliapietra , il cantante del complesso veneziano, che presentava il suo libro sulla storia del gruppo e le mille traversie che hanno avuto.
Le Orme hanno avuto un momento di grandissimo successo all'inizio degli anni '70.
Sguardo verso il cielo e' bella sia come musica che come testo, infatti a distanza di decenni non perde nulla.
Testo e musica sono di Antonio Pagliuca ed Aldo Tagliapietra.
Tratto dall'album Collage, venne pubblicato nel 1971 e fu il primo grande successo del complesso, che culminò, un anno dopo, con il 45 giri Gioco di bimba/Figure di cartone.
Le sonorita'del disco sono sperimentali e dominate dalle tastiere elettroniche.
Il testo della canzone, drammatico e cupo si conclude con versi di speranza nella parte finale.
Ebbi il piacere, negli anni '70 di vederli in concerto nel Veneto.
Il cantante Aldo Tagliapietra mi è sembrato una persona molto intelligente e mi è piaciuto come ha raccontato la loro storia.
Purtroppo diversità di vedute tra di loro, interessi discografici e nuove mode segnarono il loro declino, ma e' ancora un gran piacere ascoltare i loro successi, che sono molto originali ed hanno un'identità ben precisa e sempre piacevole.
↩
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Si tratta di un piccolo capolavoro.
Pochi mesi fa, presso una grande libreria della mia città, sono andato ad un incontro con Aldo Tagliapietra , il cantante del complesso veneziano, che presentava il suo libro sulla storia del gruppo e le mille traversie che hanno avuto.
Le Orme hanno avuto un momento di grandissimo successo all'inizio degli anni '70.
Sguardo verso il cielo e' bella sia come musica che come testo, infatti a distanza di decenni non perde nulla.
Testo e musica sono di Antonio Pagliuca ed Aldo Tagliapietra.
Tratto dall'album Collage, venne pubblicato nel 1971 e fu il primo grande successo del complesso, che culminò, un anno dopo, con il 45 giri Gioco di bimba/Figure di cartone.
Le sonorita'del disco sono sperimentali e dominate dalle tastiere elettroniche.
Il testo della canzone, drammatico e cupo si conclude con versi di speranza nella parte finale.
Ebbi il piacere, negli anni '70 di vederli in concerto nel Veneto.
Il cantante Aldo Tagliapietra mi è sembrato una persona molto intelligente e mi è piaciuto come ha raccontato la loro storia.
Purtroppo diversità di vedute tra di loro, interessi discografici e nuove mode segnarono il loro declino, ma e' ancora un gran piacere ascoltare i loro successi, che sono molto originali ed hanno un'identità ben precisa e sempre piacevole. ↩ Rispondi