Riccardo Ambrosi
commento inviato 11 anni fa
Cantando, creiamo insieme una nuova eraSia nel passato che nel presente, sia in Oriente che in Occidente, lo sviluppo della gente comune era sempre accompagnato dalle canzoni.Anche quando ci fu il movimento per i diritti civili negli USA, i giovani crearono una svolta nella storia cantando a voce alta We shall overcome durante la loro marcia.Il canto dei giovani spazza via tormenti e sofferenze, diffondendo speranza ed energia nella società.Quando cantiamo le canzoni della Gakkai emergono nuove energie, nascono nuove ispirazioni e si alzano nuove persone di valore.Tutti noi della Soka Gakkai dei giovani, avanziamo verso kosen-rufu cantando con voce risonante le canzoni della Gakkai. Apriamo una nuova era di kosen-rufu mondiale e vinciamo, cantando con voce traboccante di gioia e di allegria!
(Daisaku Ikeda)
↩
Rispondi
Salvo
commento inviato 11 anni fa
Joan mi dà oggi la stessa emozione di allora, la stessa voglia di ribellione e di ricominciare....grande Joan
↩
Rispondi
Walter
commento inviato 11 anni fa
di anni ne ho 65 ma ogni volta mi riporta a quando le aspettative e le speranze per un mondo migliore nascevano
↩
Rispondi
Giuseppe
commento inviato 11 anni fa
Ci hanno tolto anche la speranza. La risposta a tutto questo è una sola.E' inutile continuare a lamentarsi senza agire. Lo dobbiamo proprio ai nostri figli ed ai giovani tutti.RIVOLTA CIVILE
↩
Rispondi
Giuseppe
commento inviato 11 anni fa
E se scendessimo ancora in piazza invece di subire? Lo abbiamo fatto una volta, perchè non avere il coraggio di farlo ancora? Anche perchè chi comandava allora è sempre lo stesso di oggi, anzi anche peggio. SVEGLIAMOCI e BUTTIAMOLI A MARE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
↩
Rispondi
Mara
commento inviato 11 anni fa
Stesso senso di impotenza di allora, sono passati tanti anni ma ancora voglio credere che la giustizia possa trionfare.
↩
Rispondi
Mirco
commento inviato 11 anni fa
avevamo diciassette anni; il cuore gonfio di speranze, e ci dilaniava l'animo un amaro e intollerabile senso di impotenza di fronte all'ingiustizia, all'arroganza del potere e alle assurde minacce della guerra; ma noi sapevamo di avere ragione. Sapevamo che, alla fine, avremo vinto. Per noi e per i nostri figli.
↩
Rispondi
(Daisaku Ikeda) ↩ Rispondi
l'importante è averla nel cuore ↩ Rispondi