Alfio
commento inviato 13 anni fa
Sono un vecchietto di 59 anni che a 16 ebbe la fortuna di vederlo e ascoltarlo live al palasport di Bologna insieme a non più di 500 addetti ai lavori, visto che a quel tempo era praticamente sconosciuto in Italia.Ricordo una grandissima emozione e la consapevolezza che mi trovavo davanti a qualcosa che sembrava provenire da un altro pianeta. Allora tutto sembrava reallizzabile e la musica era l espressione del cambiamento che stava avvenendo.La musica oggi è in massima parte finta cioè non è frutto di ispirazione,immaginazione cuore come dice giustamente Fabio.Si è troppo schiavi del conformismo in tutti i campi e questo è dannoso per tutte le espressioni artistiche.In cuore gioisco quando sento i ragazzi di oggi provare le stesse emozioni che noi vecchietti provammo,perchè è la prova che le cose belle vivono negli anni e anzi acquistano in fascino se paragonate a certe miserie non solo musicali dei nostri giorni.
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Fabio
commento inviato 13 anni fa
Bellissima come altre,dopo decenni Jimi resta il mio preferito autore in assoluto,sono autore anchio e quando scrissi angelo custode, compresi che anche lui scrisse angel e little wing per reali percezioni extrasensoriali. Oltre a far parlare il suo strumento egli viveva in una dimensione esistenziale spirituale,ecco perchè è l'unico che mi trasmette sempre qualcosa di profondo nonostante il genere rock. Forse perchè come diceva Ghandi, non importa tanto cosa si dice ma come lo si dice. E Jimi cantava e suonava col cuore.
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