Andrea Colini
commento inviato 8 anni fa
Il video e il testo sono due narrazioni separate, l'unica cosa che hanno in comune è il tema dell'omosessualità. La storia nel video è piuttosto esplicita e non ha bisogno di spiegazioni. Il testo invece è più criptico, con una metafora iniziale (ovvero chi è l'amante al femminile del primo verso) che a seconda dell'interpretazione getta luci diverse sul resto del testo. Ce ne sono varie in rete, una è quella di Scanner82 (nei commenti), ma secondo me quella più corretta è un'altra, che vede nell'amante la chiesa cattolica. Ci sono varie conferme, supportate meglio da alcuni passaggi tradotti in modo più accurato.
In pratica Hozier si mette dal punto di vista di un omosessuale cattolico che racconta una storia al suo compagno, e la racconta in questo modo:
Inizia parlando del suo rapporto con la Chiesa "La mia amante (la Chiesa Cattolica) ha il senso dell'umorismo, è la risatina ad un funerale". "Giggle" non è la risata fragorosa ma il ridacchiare, tipica delle prese in giro, oltretutto in un'occasione seria come un funerale. A seguire dice: "Lei, (la Chiesa) sa che tutti (i fedeli) disapprovano (l'omosessualità), e lui "avrebbe dovuto adorarla prima". Intende che "avrebbe dovuto seguirne i precetti". Infatti "Worship" (che come sostantivo significa "culto") è un termine tipicamente religioso che non si adopera per le persone, ed è qui che si capisce che si stia riferendo alla Chiesa, e che non ne ha seguito le regole. Ulteriore conferma nella strofa successiva, "ogni domenica" e "veleno fresco ogni settimana", si riferiscono alla condanna dell'omosessualità (parole velenose) che gli viene rinnovata (fresca) ogni domenica della settimana in occasione della messa.
Poi c'è uno stacco, una frase che andrebbe interamente tra virgolette, non solo la prima parte: è Hozier che dal punto di vista di un omosessuale si rivolge al compagno e gli dice "Noi siamo nati malati, li hai sentiti che lo dicevano".
La metafora viene svelata alla terza strofa, dove dice chiaramente "La mia Chiesa non assolve ma mi dice di pregare eccetera", e conclude che il paradiso è "quando sono solo con te", riferendosi sempre al compagno a cui sta raccontando la storia.
A questo punto si svela l'omosessualità del narratore, "Io sono nato malato". Molto interessante è l'accento su NATO , come dire che non è una scelta (come sostiene la Dottrina Cattolica), ma un fatto naturale che lui apprezza ("but I love it"). E poi chiede "Command me to be well, Amen", apparentemente significa "Comandami di stare bene, Amen", ma vediamo bene la traduzione: Command è un "ordine verbale", da cui "Commandment", cioè "comandamento". Quello che ci vedo è una richiesta, una supplica, il cui senso è il seguente (anche in riferimento al verso precedente): Sono fatto così, non condannarmi ma "Mandami via in pace, Amen".
Inizia il ritornello. Hozier (che e la sta sfidando, dicendo
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Andrea Colini
commento inviato 8 anni fa
ho inviato per sbaglio... finisco...
Alla fine del verso precedente Hozier chiedeva alla Chiesa (intesa come Religione e Clero) di essere mandato via in pace, e ora continua, e sta sempre rivolgendosi a quell'interlocutore, la Chiesa con la C maiuscola, chiedendogli questa volta, quasi a sfida, di portarlo nella chiesa con la c minuscola, intesa come il luogo fisico, l'altare ("shrine") e il confessionale. All'altare lui la adorerà (infatti usa di nuovo il termine "Worship") e al confessionale racconterà i propri peccati ("I will tell you my sins"). Ma è una sfida alla Chiesa, come dire "Avanti, Portamici". Il tono è sarcastico poiché all'altare si adorerebbe una bugia, e nel confessionale il prete affilerebbe le sue lame per ferirlo. Un'altra interpretazione vedrebbe in questo passaggio Hozier che si rivolge a Dio in persona, sfidandolo a portarlo in chiesa. Di sicuro si rivolge a Dio alla fine del verso, ma anche qui è sarcastico, Egli (Hozier) umano gli offrirà la vita, e Dio una morte senza morte. (deathless death).
Su "deathless death" sono possibili due letture. Una la offre Dio, è la morte terrena ma senza morte ultraterrena (cioè un futuro immortale nel regno dei cieli). La seconda, (quella per cui propendo) è quella che invece da la Chiesa ed e totalmente sulla terra, è la condanna che la Chiesa fa dell'essere omosessuale, è la morte, è la morte dell'uomo come spirito, la morte della sua umanità sebbene senza morte del corpo. In pratica egli è un corpo vivo ma morto all'interno, condannato, maledetto.
Visto che all'arrivo del ritornello la metafora è chiara non mi dilungo sulle strofe successive, vado dritto all'ultimo verso, "Non c'è innocenza più dolce del nostro delicato ("gentle"), peccato". "Nel mondo terreno" (cioè lontano dalla Chiesa), "per quanto sia un triste teatro di follia e sporcizia" (in opposto alla gloria e magnificenza celeste) "il narratore troverà la sua umana, misera e povera, ma pura". La conclusione dunque è che il peccato non è nell'uomo ma nella Chiesa stessa. Amen.
Il testo non è solo poetico ed evocativo, e non tratta solo temi sociali come la discriminazione e l'omofobia (lasciati raccontare soprattutto alle immagini del video), ma ha anche una forte valenza teologica per chi la volesse approfondire.
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Ethan
commento inviato 9 anni fa
no vabbe.. é stupenda.. se l'ho messa nella playlist del mio tumblr deve essere troppo bella.. per forza hahahahahahahahah..
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Lizzy
commento inviato 9 anni fa
Non ho capito nella traduzione della canzone il punto in cui si riesce a capire che sia omosessuale la canzone... A me sembra una normale canzone etero... Chi me spiega??
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Scanner82
commento inviato 9 anni fa
E' sottile. Lei, la "lover" si intende essere la copertura a cui la "Chiesa che non assolve" lo condanna. In questa poesia però, Hozier rivendica la libertà essere umano. Gli opposti sono her/lover/Godness e la chiesa tempio di bugie da un lato, e you/human/sin. Il peccato in questa canzone diventa la condizione della verità e della realizzazione, la condizione in cui (per bocca e giudizio di altri) un qualsiasi omosessuale si trova etichettato senza volerlo, per il solo fatto di essere innamorato.
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Angela
commento inviato 9 anni fa
ma il video (tra l'altro molto ben fatto) che c'entra? col testo della canzone
bellissimo sto Hozier, fa innamorare.. ciao, grazie
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Alessia
commento inviato 9 anni fa
Credo che sia la miglior traduzione finora, certo il testo è già di per sé poetico e non si può tradurre letteralmente. questa canzone mi piace molto anche se non condivido la sentenza di Angela che i gay sarebbero le persone migliori, che cazzata!!! Sono persone, a volte più sensibili di altri, ma molte persone squisite ed altrettanto sensibili o più a seconda dei casi ci sono dappertutto. Secondo me dipende ANCHE dalle esperienze e educazione
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Stephen Blackwell
commento inviato 9 anni fa
Ho visto una versione fatta molto bene su youtube tradotta e cantata in italiano: https://www.youtube.com/watch?v=mXHaqSVy-QA
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Dave
commento inviato 9 anni fa
wow io mi sono commosso 1 per il ritmo che è stupendo e 2 per il significato della canzone. non ho parole per descriverla troppo bella
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Silvana
commento inviato 9 anni fa
ho sentito la canzone la notte di capodanno...ho provato un brivido di tristezza!!ho visto in un secondo momento il video...ed e'stato molto toccante.... mi e' piaciuto molto...nonostante io nn capisco perche' ci siano persone cosi poco umane...gli uomosessuali sono persone!!speciali...se esistono hanno diritto di esistere!!!
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In pratica Hozier si mette dal punto di vista di un omosessuale cattolico che racconta una storia al suo compagno, e la racconta in questo modo:
Inizia parlando del suo rapporto con la Chiesa "La mia amante (la Chiesa Cattolica) ha il senso dell'umorismo, è la risatina ad un funerale". "Giggle" non è la risata fragorosa ma il ridacchiare, tipica delle prese in giro, oltretutto in un'occasione seria come un funerale. A seguire dice: "Lei, (la Chiesa) sa che tutti (i fedeli) disapprovano (l'omosessualità), e lui "avrebbe dovuto adorarla prima". Intende che "avrebbe dovuto seguirne i precetti". Infatti "Worship" (che come sostantivo significa "culto") è un termine tipicamente religioso che non si adopera per le persone, ed è qui che si capisce che si stia riferendo alla Chiesa, e che non ne ha seguito le regole. Ulteriore conferma nella strofa successiva, "ogni domenica" e "veleno fresco ogni settimana", si riferiscono alla condanna dell'omosessualità (parole velenose) che gli viene rinnovata (fresca) ogni domenica della settimana in occasione della messa.
Poi c'è uno stacco, una frase che andrebbe interamente tra virgolette, non solo la prima parte: è Hozier che dal punto di vista di un omosessuale si rivolge al compagno e gli dice "Noi siamo nati malati, li hai sentiti che lo dicevano".
La metafora viene svelata alla terza strofa, dove dice chiaramente "La mia Chiesa non assolve ma mi dice di pregare eccetera", e conclude che il paradiso è "quando sono solo con te", riferendosi sempre al compagno a cui sta raccontando la storia.
A questo punto si svela l'omosessualità del narratore, "Io sono nato malato". Molto interessante è l'accento su NATO , come dire che non è una scelta (come sostiene la Dottrina Cattolica), ma un fatto naturale che lui apprezza ("but I love it"). E poi chiede "Command me to be well, Amen", apparentemente significa "Comandami di stare bene, Amen", ma vediamo bene la traduzione: Command è un "ordine verbale", da cui "Commandment", cioè "comandamento". Quello che ci vedo è una richiesta, una supplica, il cui senso è il seguente (anche in riferimento al verso precedente): Sono fatto così, non condannarmi ma "Mandami via in pace, Amen".
Inizia il ritornello. Hozier (che e la sta sfidando, dicendo ↩ Rispondi
Alla fine del verso precedente Hozier chiedeva alla Chiesa (intesa come Religione e Clero) di essere mandato via in pace, e ora continua, e sta sempre rivolgendosi a quell'interlocutore, la Chiesa con la C maiuscola, chiedendogli questa volta, quasi a sfida, di portarlo nella chiesa con la c minuscola, intesa come il luogo fisico, l'altare ("shrine") e il confessionale. All'altare lui la adorerà (infatti usa di nuovo il termine "Worship") e al confessionale racconterà i propri peccati ("I will tell you my sins"). Ma è una sfida alla Chiesa, come dire "Avanti, Portamici". Il tono è sarcastico poiché all'altare si adorerebbe una bugia, e nel confessionale il prete affilerebbe le sue lame per ferirlo. Un'altra interpretazione vedrebbe in questo passaggio Hozier che si rivolge a Dio in persona, sfidandolo a portarlo in chiesa. Di sicuro si rivolge a Dio alla fine del verso, ma anche qui è sarcastico, Egli (Hozier) umano gli offrirà la vita, e Dio una morte senza morte. (deathless death).
Su "deathless death" sono possibili due letture. Una la offre Dio, è la morte terrena ma senza morte ultraterrena (cioè un futuro immortale nel regno dei cieli). La seconda, (quella per cui propendo) è quella che invece da la Chiesa ed e totalmente sulla terra, è la condanna che la Chiesa fa dell'essere omosessuale, è la morte, è la morte dell'uomo come spirito, la morte della sua umanità sebbene senza morte del corpo. In pratica egli è un corpo vivo ma morto all'interno, condannato, maledetto.
Visto che all'arrivo del ritornello la metafora è chiara non mi dilungo sulle strofe successive, vado dritto all'ultimo verso, "Non c'è innocenza più dolce del nostro delicato ("gentle"), peccato". "Nel mondo terreno" (cioè lontano dalla Chiesa), "per quanto sia un triste teatro di follia e sporcizia" (in opposto alla gloria e magnificenza celeste) "il narratore troverà la sua umana, misera e povera, ma pura". La conclusione dunque è che il peccato non è nell'uomo ma nella Chiesa stessa. Amen.
Il testo non è solo poetico ed evocativo, e non tratta solo temi sociali come la discriminazione e l'omofobia (lasciati raccontare soprattutto alle immagini del video), ma ha anche una forte valenza teologica per chi la volesse approfondire. ↩ Rispondi
bellissimo sto Hozier, fa innamorare.. ciao, grazie ↩ Rispondi