Alessandro67
commento inviato 8 anni fa
Ecco il testo di questa storica canzone di Battisti- Mogol portata al successo dall' Equipe 84 (29.09.2016)
Seduto in quel caffè
io non pensavo a te...
Guardavo il mondo che
girava intorno a me...
Poi d'improvviso lei sorrise
e ancora prima di capire
mi trovai sottobraccio a lei
stretto come se
non ci fosse che lei.
Vedevo solo lei
e non pensavo a te...
E tutta la città
correva incontro a noi.
Il buio ci trovò vicini
un ristorante e poi
di corsa a ballar sottobraccio a lei
stretto verso casa abbracciato a lei
quasi come se non ci fosse che, lei
quasi come se non ci fosse che lei.
Mi son svegliato e
e sto pensando a te.
Ricordo solo che,
che ieri non eri con me...
Il sole ha cancellato tutto
di colpo volo giù dal letto
e corro li' al telefono
parlo, rido e tu. tu non sai perché
t'amo, t'amo e tu, tu non sai perché
parlo, rido e tu, tu non sai perché
t'amo, t'amo e tu, tu non sai perché
parlo, rido e tu, tu non sai perché
t'amo, t'amo tu, tu non sai perché.
↩
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Dotti, Medici E Sapienti (ls)
commento inviato 8 anni fa
Hallelujah!
La versione dell'Equipe 84!
Questa e' la canzone italiana degli anni '60 più bella!
Quella di Lucio Battisti, di molto inferiore, non c'entra niente.
Solo che, dell'Equipe 84, di canzoni ce ne vorrebbero una ventina e non solo due, per fare una rassegna seria!
↩
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Alessandro67
commento inviato 8 anni fa
@Dott, ciao il video non è quello originale (uno dei primi della storia) ma va bene lo stesso. Come ho già scritto tra la versione dei compositori (Battisti-Mogol) e quella dell'Equipe 84 non c'è poi tantissima differenza, ma ci sono arrangiamenti (un ritmo po'più rock, la voce originale dello speaker del radiogiornale di allora, uso chitarre elettriche, che danno alla canzone quel qualcosa in più. Ciao
↩
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Alessandro67
commento inviato 8 anni fa
@Javer ti ringrazio per i complimenti magari mi assumessero! Quello che scrivi conferma una mia teoria cioè che l'arrangiamento è importante come la musica e il testo. Non c'è poi tantissima differenza tra le versione di Battisti e quella dell'Equipe 84 eppure è bastato un arrrangiamento un po'rock psichedelico e l'idea dello speaker del GR per dare quel qualcosa in più alla canzone che la rende diversa dalla versione di Battisti.
↩
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Javier Zanetti Forever
commento inviato 8 anni fa
Cosa c'entra il video di Lucio Battisti con 29 Settembre dell'Equipe 84???
Sono due cose completamente diverse!!!
La versione dell'Equipe 84, che ebbe un successo clamoroso, decretata migliore canzone italiana degli anni '60, probabilmente lo e'.
Concordo su tutto con Alessandro67, che, se lo assumessero alla Rai e a Mediaset non ci sarebbe niente di strano, considerate le analisi sempre inappuntabili di qualsiasi brano commenti.
Canzone meravigliosa nella versione dell' Equipe 84, di certo non altrettanto in quella di Lucio Battusti, che comunque ha il grande merito di averla scritta, insieme a Mogol.
↩
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Alessandro67
commento inviato 8 anni fa
@Ale .. hai ragione ma con tutto il rispetto per Lucio la versione dell'Equipe 84 è migliore 1) ha l'idea dell'inserimento del gr con la voce originale dei uno degli speaker di allora 2) è più rock psichedelico 3) secondo wikipedià è la prima canzone progressive rock della storia 4) è uno dei primi video appositamente girati nella storia del rock / pop italiano speriamo che la redazione metta il video originiale ciao https://it.wikipedia.org/wiki/29_settembre/%C3%88_dall%27amore_che_nasce_l%27uomo
↩
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Ale❤65
commento inviato 8 anni fa
Ale...hai ragione. Ma io essendo fan di Battisti come ho già scritto , ne preferisco la versione del caro angelo Lucio..de gustibus...Ciao ,alla prossima....Alef
↩
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Alessandro67
commento inviato 8 anni fa
@Ale ... certo ci mancherebbe sai che io ho un debole per il progressive rock in particolare quello psichedelico. Per quello la presfersico a quella di Lucio più tradizionale, ma non vuole dire che non mi piaccia. Inoltre se Battisti non l'avesse composta assieme a Mogol la canzone non esisterebbe.
↩
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Seduto in quel caffè
io non pensavo a te...
Guardavo il mondo che
girava intorno a me...
Poi d'improvviso lei sorrise
e ancora prima di capire
mi trovai sottobraccio a lei
stretto come se
non ci fosse che lei.
Vedevo solo lei
e non pensavo a te...
E tutta la città
correva incontro a noi.
Il buio ci trovò vicini
un ristorante e poi
di corsa a ballar sottobraccio a lei
stretto verso casa abbracciato a lei
quasi come se non ci fosse che, lei
quasi come se non ci fosse che lei.
Mi son svegliato e
e sto pensando a te.
Ricordo solo che,
che ieri non eri con me...
Il sole ha cancellato tutto
di colpo volo giù dal letto
e corro li' al telefono
parlo, rido e tu. tu non sai perché
t'amo, t'amo e tu, tu non sai perché
parlo, rido e tu, tu non sai perché
t'amo, t'amo e tu, tu non sai perché
parlo, rido e tu, tu non sai perché
t'amo, t'amo tu, tu non sai perché. ↩ Rispondi
La versione dell'Equipe 84!
Questa e' la canzone italiana degli anni '60 più bella!
Quella di Lucio Battisti, di molto inferiore, non c'entra niente.
Solo che, dell'Equipe 84, di canzoni ce ne vorrebbero una ventina e non solo due, per fare una rassegna seria! ↩ Rispondi
Sono due cose completamente diverse!!!
La versione dell'Equipe 84, che ebbe un successo clamoroso, decretata migliore canzone italiana degli anni '60, probabilmente lo e'.
Concordo su tutto con Alessandro67, che, se lo assumessero alla Rai e a Mediaset non ci sarebbe niente di strano, considerate le analisi sempre inappuntabili di qualsiasi brano commenti.
Canzone meravigliosa nella versione dell' Equipe 84, di certo non altrettanto in quella di Lucio Battusti, che comunque ha il grande merito di averla scritta, insieme a Mogol. ↩ Rispondi