Gli
Stereophonics sono una band alternative rock gallese, associabile alla scena britpop. Originariamente il gruppo comprendeva tre elementi: Kelly Jones, Richard Jones (il quale non ha rapporti di parentela con il primo) e Stuart Cable. Cresciuti insieme a Cwmaman, nel sud del Galles, cominciarono a scrivere testi e a suonare come cover band, conosciuta come 'Tragic Love Company' (nome tratto dalle loro band preferite: Tragically Hip, Mother Love Bone, e Bad Company), nel 1992. In seguito il nome fu mutato in "Stereophonics", preso dal marchio di un grammofono della nonna di Cable.
Compiono il grande salto nel 1996, essendo la prima band a firmare un contratto esclusivo con la nuova etichetta di Richard Branson, V2, in seguito alla cessione, da parte di quest'ultimo, della Virgin Records alla EMI. Il loro sound, particolarmente originale, trae ispirazione da una commistione di britpop di marca Oasis, con il rock and roll classico degli anni settanta, e li ha condotti, con diverse hits, ai primi posti delle classifiche britanniche.
Nel 2003, il batterista Stuart Cable fu licenziato dalla band, con una telefonata in cui Kelly ha addotto come motivazione la mancanza di impegno nella band da parte di Stuart. A partire dal 2005, con la registrazione di Language. Sex. Violence. Other?, Javier Weyler ha preso il suo posto, conquistando subito rispetto e complicità con gli altri membri e con i fans, avendo inoltre già suonato con loro durante le registrazioni di You Gotta Go There to Come Back.
Il 7 giugno 2010, l'ex batterista viene trovato morto nella sua casa di Aberdare, in Galles.
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