The Pretenders sono una band rock anglo-americana formata in Inghilterra nel 1978.
Il gruppo negli anni ha cambiato più volte formazione. L'unico membro originale tuttora nel gruppo è la cantante e chitarrista Chrissie Hynde.
Trasferitasi in Inghilterra nel 1978, la Hynde, allora giornalista per la rivista New Musical Express, tenta il successo con le band Masters of the Backside e The Moors Murderers. Entrambi i progetti hanno vita brevissima, ma è col terzo gruppo, "The Pretenders" che la Hynde raggiunge il suo obiettivo. Del gruppo fanno parte il bassista Pete Farndon, il chitarrista James Honeyman-Scott e il batterista Martin Chambers. Il gruppo debutta col singolo Stop Your Sobbing, cover di un brano dei Kinks, e prodotto da Nick Lowe, che entra immediatamente nella classifica dei singoli più venduti. Andranno ancora meglio i singoli successivi Kid, e soprattutto Brass in Pocket, che arriva al vertice della classifica.
L'inatteso successo consente ai Pretenders di pubblicare nel 1979 il loro primo album, Pretenders, che ottiene un enorme successo di critica e pubblico sia in Inghilterra che negli Stati Uniti, e con altrettanto successo è accolto il loro primo tour europeo.
Il singolo Private Life diventa brano portante del film Tunnel (Eroina) dell'italiano Massimo Pirri realizzato nel 1980 e uscito nel 1983.
Nel 1982 pubblicano il secondo album Pretenders II che bissa il successo del precedente. Ma di lì a poco i problemi con la droga decimano i componenti del gruppo. Prima Honeyman-Scott (nel 1982), ed in seguito Farndon (nel 1983) muoiono per overdose.
Nonostante ciò la Hynde decide di andare avanti con il gruppo, rimpiazzando i colleghi scomparsi con l'ex Average White Band, Robbie McIntosh alla chitarra, e Malcolm Foster al basso. Il primo lavoro della nuova formazione è Learning to Crawl, pubblicato nel 1984 ed accolto molto bene da fans e critica. Nel frattempo i Pretenders collaborano con il gruppo reggae UB40 pubblicando i singoli I Got You Babe e Breakfast in Bed, che ottengono un ottimo successo.
Il gruppo ritorna sulle scene nel 1986 con l'album Get Close. La deriva verso il pop presa dal gruppo non viene apprezzata dai fans storici, ma il grande pubblico premia il singolo Don't Get Me Wrong (il cui video commemora la serie televisiva The Avengers). Intanto McIntosh lascia il gruppo e viene sostituito dall'ex-The Smiths, Johnny Marr, alla chitarra.
Negli anni novanta il gruppo dirada le proprie apparizioni, anche per via degli impegni da attivista per i diritti degli animali della Hynde.
Nel 1993 la Hynde, ormai unico componente, ingaggia il chitarrista Andy Seymour, col quale registra l'album Last of the Independents pubblicato nel 1994. All'album partecipano altri musicisti, quali l'ex Smiths Andy Rourke e l'ex Primitives Andy Hobson al basso, e l'ex Impossible Dreamers, James Hood alla batteria. L'album arriva al successo grazie alla massiccia programmazione radiofonica del singolo I'll Stand by You. Nel 1995 esce The Isle of View, che rivela un approccio più sofisticato ed elaborato rispetto ai primi lavori. Per i tour successivi, la formazione vedrà la Hynde, Seymour, Hobson e l'originario batterista Chambers.
Nel frattempo il gruppo incide una cover dei 10cc, Im Not in Love, per il film Proposta indecente, e, nel 1997 due singoli per il film Soldato Jane.
Nel 1999 esce l'album ¡Viva el Amor!, l'ultimo pubblicato con la WEA, e nel 2002 i Pretenders pubblicano il nuovo album Loose Screw per la Artemis Records.
Nel 2003, su richiesta di Johnny Ramone, partecipano all'album We're a Happy Family - A Tribute to Ramones, con una cover di Something to Believe In.
Nel marzo del 2005, i Pretenders sono inseriti nell Rock and Roll Hall of Fame.
Lo stesso anno Hobson lascia il gruppo e viene sostituito da Nick Wilkinson e nel 2007 Seymour viene sostituito da James Walbourne.
Nel 2008 i Pretenders pubblicano l'album Break Up the Concrete con una nuova formazione: la Hynde, Wilkinson, Walbourne, Eric Heywood alla pedal steel guitar, e Jim Keltner alla batteria. Nei successivi tour, Keltner verrà sostituito da Chambers.
Descrizione di http://it.wikipedia.org/wiki/The_Pretenders (articolo originale)