e come tanto tempo fa io ripeto: chi lo sa... domani è un altro giorno... si vedrà, domani è un altro giorno... si vedrà...Domani è un altro giorno
Biografia
Gli esordi
Figlia di un industriale farmaceutico, dopo avere studiato dalle Orsoline, frequenta diversi collegi in Svizzera, Francia e Inghilterra col desiderio di diventare estetista: soffriva di acne e voleva imparare a guarire gli altri. Tornata a Milano si iscrive nel 1953 all'Accademia di arte drammatica del Piccolo Teatro di Giorgio Strehler.
Ornella inizia a proporsi come cantante durante i momenti di pausa tra gli atti delle rappresentazioni teatrali cantando delle ballate della Rivoluzione Francese con una voce spigolosa ed insolita.
Nel 1956 debutta come attrice in Sei personaggi in cerca d'autore di Pirandello.
L'anno seguente autori come Strehler, Dario Fo, Fiorenzo Carpi, Gino Negri e Fausto Amodei costruiscono, a partire da vecchie ballate dialettali, delle canzoni, le così dette Canzoni della Mala, dove canta le vicende di ragazzi uccisi in miniera, furfanti milanesi e carcerati calabresi (
Canto di carcerati calabresi,
La Zolfara,
Le mantellate).
Strehler organizza per lei uno spettacolo che arriva al Festival di Spoleto nel 1959: cresce la curiosità e mistero per questa cantante, alimentato anche dal fatto che Strehler finge che questi canti siano antiche ballate ritrovate.
Nasce così l'immagine di Ornella di "cantante intellettuale" che sottolinea, tramite l'interpretazione e i gesti, i testi delle canzoni. La "Cantante della Mala" ottiene un buon successo di critica ma incappa nella censura radiotelevisiva e in alcune critiche di snobismo altoborghese.
Ornella inizia a incidere con la storica etichetta Ricordi, che apre con lei la sezione di musica leggera pubblicando alcuni singoli della mala (
Senti come la vosa la sirena,
Hanno ammazzato il Mario).
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