Tutti i testi di Noir Désir con traduzione

I Noir Désir sono stati un gruppo rock alternativo francese, derivato dalla scena bordolese e formatosi nel 1980. Bertrand Cantat, leader e cantante del gruppo, è anche un appassionato di letteratura, aspetto che traspare dai suoi testi. Gli altri componenti del gruppo sono Serge Teyssot-Gay alla chitarra, Denis Barthe alla batteria e Frédéric Vidalenc (sostituito nel 1996 da Jean-Paul Roy) al basso. I Noir Désir sono stati attivi per oltre 20 anni ed hanno visto il loro massimo successo fra la fine degli anni novanta e l'inizio degli anni 2000.

Storia


Bertrand Cantat e Serge Teyssot-Gay, tutti e due nella stessa classe di seconda al liceo nel 1980, decidono di suonare insieme. Denis Barthe li raggiunge solo alcuni mesi più tardi. La formazione iniziale del gruppo è completata dal primo bassista, Vincent Leriche.

Nel 1982 quest'ultimo e Serge Teyssot-Gay lasciano il gruppo per fondare il duetto B.A.M.. Frédéric Vidalenc, membro di Dernier Métro, entra allora nel gruppo come bassista e Luc Robene prende, da parte sua, il posto di chitarrista. Bertrand Cantat lascia il gruppo nel 1983, ma ritorna 6 mesi più tardi dopo essere stato sostituito da Emmanuel Ory-Weil, che diventerà poi il manager ufficiale. Serge ritorna nel 1985 e la formazione resterà stabile per dieci anni.

Il primo album del gruppo nel 1987 è un mini album, prodotto da Théo Hakola, cantante dei Passion Fodder. L'album è intitolato Où veux-tu qu'je r'garde?. Il successo viene con l'album seguente, Veuillez rendre l'âme (à qui elle appartient), e con la canzone Aux sombres héros de l'amer, vero successo radiofonico che i Noir Désir prendono male, rifiutandosi di essere catalogati come gruppo commerciale. Alcuni anni più tardi Bertrand Cantat dimostrerà la sua irritazione quanto al successo di questa canzone, che non fu compresa nel suo giusto valore poiché molte persone non capirono il doppio senso del brano («la gente aveva compreso soltanto il secondo grado del testo dei Sombres héros de l'amer, prendendo questo per una canzone di marinai, una roba alla Pogues, niente di più...»). I loro due album successivi, Du ciment sous les plaines e Tostaky, coltivano un'oscurità ed una violenza che li collegano piuttosto ad una dipendenza underground (dovute a delle sonorità molto purificate e profondamente rock dell'album Tostaky). Il gruppo batte l'essenzialità del suo successo su scena, in particolare con la tournée che sarà registrata per Dies Irae e dopo la quale Bertrand Cantat deve farsi operare una prima volta alle corde vocali in seguito alle numerose urla fatte sulla maggior parte delle sue canzoni.

Nel 1997 il gruppo ritorna in scena con 666.667 Club che, senza trascurare il suo rock senza concessione, gli offre un secondo grande successo mediatico con, in particolare, le canzoni Un Jour en France e L'Homme Pressé. Il gruppo assume meglio la sua notorietà, che gli permette di difendere allo stesso tempo cause associative e non lo allontana dal suo pubblico. La tournée che segue si conclude ancora per il cantante... con una nuova operazione delle corde vocali. Tuttavia, la sua maturità porta i Noir Désir ad aprirsi a nuovi orizzonti, pubblicando inizialmente un album di remix, One Trip/One Noise, e successivamente il loro ultimo album in studio finora, Des visages des figures. Quest' opera presenta, come i suoi predecessori, numerosi ospiti: Nicolas Sansano, Akosh Szelevényi, Manu Chao, Romain Humeau, Bob Coke e Brigitte Fontaine (e durante la tournée seguente il gruppo sarà raggiunto, a tempo pieno, da Christophe Perruchi alle tastiere). Trascurando la violenza elettrica dei due album precedenti, per tonalità più morbide e più melodiose l'opera è vista bene da tutta la critica, ed il pubblico segue in maniera massiccia questo nuovo orientamento. Il singolo Le Vent nous portera si classifica numero uno in Italia.

Oltre all'evoluzione del loro stile musicale, i Noir Désir restano caratterizzati da testi lavorati, surreali, scritti da Bertrand Cantat, dove si mescolano giochi di parole e pastiches per formare una prosa poetica di una ricchezza e di una forza molto particolari.

Difficile classificare i Noir Désir in un genere specifico: si può dire che appartengano a un Rock alternativo o meglio ancora a una forma di Art-rock con delle radici nel punk, nella musica etnica (World Music), nella New Wave, ma anche nel Rock progressivo.

Descrizione di Wikipedia (articolo originale)

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