Nancy Sandra Sinatra (Jersey City, 8 giugno 1940) è una cantante e attrice statunitense. Ebbe grandissimo successo soprattutto negli anni sessanta, con classici che sono diventati il simbolo di una generazione, come These Boots Are Made for Walkin' (1966), cantata con i celeberrimi stivaletti (simbolo di trasgressione per quegli anni), Sugar Town e Lady Bird. È la primogenita del cantante Frank Sinatra e della prima moglie Nancy Barbato. Cresce in mezzo alle star che passano in casa Sinatra, e fin dalla metà degli anni Cinquanta si avvicina al mondo della musica e dello spettacolo, accompagnando il padre in alcune tournée in giro per il mondo, come in Australia, nel 1957. Sempre alla fine del decennio compare nello spettacolo televisivo Frank Sinatra Timex Show, duettando con il padre con alcune celebrità invitate come ospiti, quali Dean Martin, Elvis Presley, Bing Crosby e Peggy Lee. Si esibisce inoltre come ballerina in stacchetti musicali. Nel 1967 viene scelta per cantare il brano You only live twice, scritto da John Barry con parole di Leslie Bricusse per i titoli di testa dell'omonimo quinto film di James Bond, interpretato da Sean Connery. L'anno prima aveva inciso il classico di Sonny Bono, Bang Bang (My Baby Shot Me Down), già portata al successo da Cher (e in Italia nelle versioni in lingua italiana dall'Equipe 84, Dalida e vari altri); la versione di Nancy è usata da Quentin Tarantino nella colonna sonora del film Kill Bill vol. 1. Sempre nel 1967, celebre è il suo duetto con il padre nella canzone Somethin' Stupid, che ebbe un successo mondiale, ripresa in anni recenti da Robbie Williams, che l'ha cantata insieme a Nicole Kidman. Ma la Sinatra apparve anche sul grande schermo, nel 1965 in Patto a tre (Marriage on the Rocks), a fianco del padre, Il castello delle donne maledette (The Ghost in the Invisible Bikini), 1967 e Speedway, co-protagonista assieme a Elvis Presley, del 1968. L'11 maggio 2006 ha ricevuto la stella sulla celebre Walk Of Fame.
Descrizione di Wikipedia (articolo originale)
TestiTradotti.it 2001-2024
Questo sito utilizza cookies.
Leggi i disclaimer e le nostre policy