Biografia
Figlio di una coppia di fiorai, Pezzali è fin da giovane un appassionato di musica e di rock, specialmente negli anni del Liceo. Dopo una bocciatura in classe terza superiore, tra i banchi di scuola conosce Mauro Repetto. Dopo gli inizi con il nome provvisorio
I Pop e l'apparizione nel programma televisivo "1,2,3 Jovanotti" nel quale propongono il brano
Live in the music interamente cantato in inglese, mai uscito sul mercato, nel 1991 partecipano al Festival di Castrocaro con il brano
Non me la menare.
Gli 883 (1989-2001)
In questi anni, Max, si fa apprezzare sia per le sue doti vocali, che per i testi scritti insieme a Mauro Repetto, scritti in un linguaggio semplice ma diretto ed efficace. Grandi successi sono stati "
Hanno ucciso l'uomo ragno" (tratta dalHanno ucciso l'uomo ragno|l'omonimo disco), "
Con un deca", poi "
Sei un mito" (che li ha consacrati come gruppo di successo), "Nord sud ovest est" e "Come mai" (con cui vince il Festival italiano 1993). L'album
Nord sud ovest est venderà oltre 1 milione e 300 000 copie. Quando nel 1994 Repetto abbandona il gruppo per le sue ambizioni cinematografiche, Max diventa il leader e principale compositore del gruppo. Gli 883 pubblicheranno poi
La donna, il sogno & il grande incubo nel 1995,
La dura legge del gol nel 1997, la fortunata raccolta
Gli anni nel 1998,
Grazie mille nel 1999, e
Uno in più nel 2001. Da ricordare è il successo del concerto del 21 luglio 1998 a Milano in Piazza Duomo, al quale parteciparono circa 100 000 persone [http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/21/Concerto_degli_883_stasera_centomila_co_0_980721537.shtml Concerto degli "883", stasera centomila in piazza Duomo]. Oltre all'attività del gruppo, nel 1998 Max Pezzali si dedica alla scrittura e pubblica
Stessa storia, stesso posto, stesso bar (dall'incipit di
Gli anni, uno dei brani più celebri degli 883), un libro in cui Max ricollega le proprie esperienze di vita ai testi delle sue canzoni. Inoltre è il protagonista di
Jolly Blu, film basato sulle canzoni degli 883, che ebbe uno scarso successo al cinema ma buon riscontro in tv. Nel 1995, tra l'altro, si dedica all'attività di autore (scrive
"Aeroplano" per l'allora sedicenne Caterina Rappoccio e
"L'ultimo bicchiere" per Nikki), e tenta per la prima volta in carriera la partecipazione al Festival di Sanremo. Vi partecipa sia come cantante in gara con il pezzo
Senza averti qui, sia come co-autore, insieme a Repetto del pezzo
Finalmente tu, interpretato da Fiorello.
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