Biografia
Daniele Silvestri, figlio di Alberto, autore televisivo e sceneggiatore, debutta ufficialmente nell'estate del 1994 con il primo disco omonimo, aggiudicandosi la Targa Tenco per il miglior album d?esordio.
L'anno dopo partecipa al Festival di Sanremo, nella sezione nuove proposte, con
L'uomo col megafono, ricevendo il premio "Volare" della critica per il miglior testo letterario. Il singolo successivo dal titolo
Le cose in comune si aggiudica la Targa Tenco come canzone dell'anno. Entrambi i brani sono inclusi nel suo secondo album
Prima di essere un uomo.
Nel giugno 1996 Silvestri firma la colonna sonora del film
Cuori al verde di Giuseppe Piccioni e le musiche dello spettacolo teatrale "Repertorio dei Pazzi della Città di Palermo", diretto da Nini Ferrara, che riceve il Premio Nazionale ETI Giovani per il Teatro. Diversi brani entreranno a far parte del terzo disco di Silvestri, il doppio album Il Dado, pubblicato nell'ottobre dello stesso anno. Nella sua band figura anche Max Gazzé al basso. In questo album è contenuto uno dei brani più noti di Silvestri,
Cohiba, ispirato alla Rivoluzione cubana ed alla figura di Che Guevara.
Nel maggio del 1997 si esibisce come attore e cantante al fianco di Rocco Papaleo nello spettacolo teatrale
Rosso fiammante bloccato neve dubbi vetro tesi infinito. Pochi mesi dopo inizia il tour del
FrankensteINmusical, con Tullio Solenghi, di cui scrive la colonna sonora originale. A fine luglio vola a l'Avana, a Cuba, per partecipare al Festival della Gioventù Comunista.
L'anno dopo esce il film
Barbara di Angelo Orlando, in cui Silvestri ha un ruolo di comparsa nella parte di se stesso oltre a firmare alcuni brani della colonna sonora.
Nel 1999 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo con il brano
Aria, incentrato sul tema della vita carceraria, e riceve il Premio della Critica del Festival della canzone italiana "Mia Martini"|premio della Critica "Mia Martini" e quello per il miglior testo. Subito dopo pubblica il suo quarto album,
Sig. Dapatas e firma le musiche di
Albania, un film di Fabrizio Maria Cortese, con Giancarlo Giannini. Silvestri si aggiudica il Premio "Laurea De André" 1999.
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