Monti di mola
Monti di Mola
Fabrizio de André

Nunna commento inviato 11 anni fa È nel mio dialetto, e la trovo bellissima ↩ Rispondi

Giuseppe commento inviato 3 mesi fa Un brano di una bellezza stravolgente che descrive l'universalità della passione amorosa che non ha confini e una comunità che lo guarda accettandolo per quello che è, alcuni, come una vecchia nascosta dietro le frasche, ritrovano in quell'amore una bellezza provata in gioventù e ormai perduta. Solo un cavillo burocratico (il potere delle istituzioni statali) ne impediscono il matrimonio. Si tratta di un amore fra un'asina e un uomo, un amore che va oltre le leggi e la morale. A mio modo di vedere l'asina potrebbe rappresentare una prostituta o una donna inizialmente invisa alla comunità ma che finisce per venire accettata e accolta per il grande miracolo che un vero amore riesce a suscitare nel cuore commosso delle persone. ↩ Rispondi

Domenico commento inviato 5 anni fa Non avevo mai sentito "Monti di Mola", dopo la prima volta, mi e' venuta voglia di risentirla ancora e poi ancora....... grazie per tanta musica e poesia Fabrizio! ↩ Rispondi

Stefania commento inviato 7 anni fa È troppo bello questo brano, ma d'altronde come non possono piacere i brani di De André, sono poesie sia per la musica che per le parole. ↩ Rispondi

Antonio commento inviato 9 anni fa sempllicemente superlativa un grande poeta genio!!!! ↩ Rispondi